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Morte di Indila: “Ho sbagliato, qualcosa non mi è chiaro”

Il 3 Dicembre ricorre l’anniversario della morte di Indila, figlia di Claudia Galanti. A distanza di anni la modella ne parla ancora con quel vivo dolore che una madre non potrà mai spegnere

di Redazione VitaDaMamma

06 Novembre 2019

Claudia Galanti parla della morte di Indila

Nata il 21 Marzo 2014, la piccola Indila venne a mancare il 3 dicembre dello stesso anno mentre era col padre e con la compagna di lui. Claudia e Arnaud si erano già separati. Nel corso degli anni la Galanti ha più volte parlato della figlia prematuramente scomparsa, un vivo dolore che una madre non potrà mai spegnere.

L’annuncio della morte di Indila

La morte della piccola fu annunciata alla mamma nel peggiore dei modi possibili. Claudia era all’aeroporto quando ricevette la telefonata dalla sorella di Arnaud, l’ex marito e padre dei suoi 3 figli. La tragedia le fu comunicata senza alcun filtro, in modo freddo e diretto.

Dall’altra parte del telefono infatti la voce dell’ex cognata, non considerando debitamente che la mamma si trovava a cinque ore di volo dalla sua bimba, le disse semplicemente:

“Indila non c’è più, è morta.”

Il dolore di Claudia Galanti per la morte della figlia diventò violenza e la modella distrusse letteralmente la sala d’attesa dell’aeroporto, al punto che per consentirle l’imbarco fu necessario l’intervento del pilota. A quest’ultimo difatti spettò la responsabilità di far salire a bordo la donna in uno stato di evidente scompenso emotivo. Se quel pilota non avesse aperto il suo cuore acconsentendo all’imbarco di Claudia, probabilmente la mamma non avrebbe potuto salutare Indila prima della sepoltura.

Morte di Indila: Claudia ripercorre il dramma di mamma

Nel Novembre del 2019 la morte di Indila è tornato ad essere argomento di un’intervista televisiva. La Galanti ha ripercorso quel trauma dinnanzi a Gabriele Parpiglia nel corso del programma “Seconda Vita” trasmesso sul canale in chiaro Real Time.

La morte di un figlio è una frattura profonda e insanabile nell’esistenza di un genitore. È un innaturale spartiacque tra il prima e il dopo, laddove il dopo diventa qualcosa di immobile in cui il concetto di futuro perde la più comune connotazione a cui tutti siamo abituati e diviene sopravvivenza. La stessa Claudia Galanti, parlando della morte di Indila, apertamente lo confessa: “Non vivo, sopravvivo”.

Il rimpianto della Galanti

Infezione batterica nel sangue, quela la causa a cui i medici hanno imputato la morte di Indila. Nel corso dell’intervista, mamma Claudia ripensa al “No” che oppose all’autopsia della figlia.

“Quando Indila è deceduta, io ho detto no all’autopsia. Oggi ho capito di aver sbagliato. Qualcosa non mi è chiaro. Questo pensiero mi tormenta tutte le notti. Mi tormenta sempre. Io non vivo, ma sopravvivo […]. Ho pensato di diventare pazza. C’è stato un momento in cui non parlavo più. Poi […] l’amore per i miei figli mi ha fatto alzare dal letto. Ma ricado, ricado ancora, sempre. Il pensiero, il colpo di Indila mi tormenta.”


Aggiornamento articolo 2 Dicembre 2022



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