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Bonus 2023: tutti i bonus per le famiglie

Nella nuova Legge di Bilancio sono stati decisi gli stanziamenti per i bonus 2023, aiuti economici a sostegno delle famiglie per combattere il carovita

di Maria Corbisiero

10 Gennaio 2023

Tutti i bonus 2023 per le famiglie

In data 29 Dicembre 2022 è stata approvata la nuova Legge di Bilancio, entrata in vigore il 1° Gennaio 2023, che include diverse forme di sostentamento per il cittadino. Lo scopo di queste agevolazioni, meglio note come bonus 2023, è quello di aiutare le famiglie, soprattutto quelle numerose e/o in gravi difficoltà economiche, a fronteggiare il gravoso carovita.

Prestazioni a sostegno del reddito e bonus 2023

Il costo della vita continua ad aumentare inesorabile, un incremento dei prezzi che sta mettendo in seria difficoltà tantissime famiglie perché coinvolge molti beni di prima necessità (pasta, pane, latte, ecc.). Per tale motivo l’attuale Governo ha incluso nel Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 (legge 197/2022) il rinnovo di alcune prestazioni a sostegno del reddito e l’introduzione di nuovi aiuti economici per le famiglie.

Tra quelli rinnovati troviamo:

  • Bonus bollette luce, gas e acqua;
  • Assegno unico;
  • Bonus asilo nido;
  • riduzione Tampon tax.
 

Queste invece le prestazioni a sostegno del reddito di nuova introduzione:

  • Nuovo reddito alimentare;
  • Carta risparmio spesa;
  • Carta cultura giovani e Carta del merito (in sostituzione del Bonus Cultura).

Bonus bollette luce, gas e acqua

Si tratta dei già esistenti Bonus sociali che, come specificato sul sito dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), rappresentano uno sconto sulle bollette per la fornitura di energia elettrica, di gas naturale o idrica, A beneficiarne sono le famiglie in difficoltà, ossia coloro che vivono una condizione di disagio economico o fisico. Ecco quanto riportato nel testo di legge:

“Per l’anno 2023 sono ammessi alle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati i nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) valido nel corso dell’anno 2023 fino a 15mila euro”.

Il valore di questo bonus viene deciso dall’Arera, come anche i requisiti necessari per accedere a tale agevolazione:

  • avere un ISEE non superiore a 15mila euro (in alternativa avere un ISEE non superiore a 20mila euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico);
  • l’intestatario del contratto di fornitura di luce, gas o idrica deve appartenere al nucleo familiare indicato nell’ISEE;
  • la fornitura elettrica, di gas e/o idrica del nucleo familiare richiedente deve essere attiva e con tariffa per uso domestico (abitazione a carattere familiare).
 

Per ottenere i bonus sociali non è necessario presentare alcuna domanda. L’agevolazione verrà assegnata in automatico ai nuclei familiari con difficoltà economiche che presentano la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per avere accesso ad altre prestazioni sociali. Si ricorda che ogni famiglia ha diritto ad un solo bonus per tipologia (elettricità, gas, idrico) nell’arco di un anno.

Tutti i bonus 2023 per le famiglie
Pagamento bollette, bonus 2023 famiglie – Foto diritto d’autore: zerbor© 123RF.com – ID Immagine: 125517090 con licenza d’uso.

Bonus 2023: Assegno unico e universale per i figli a carico

Introdotto nel Marzo del 2022, l’assegno unico è stato rinnovato anche per il 2023. Si tratta di un contributo economico che l’INPS versa ogni mese alle famiglie aventi diritto per ogni figlio a carico a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni. L’importo erogato varia a seconda del numero di figli e dei limiti ISEE.

Oltre a confermare l’assegno unico, il nuovo Governo ha introdotto nella Legge di Bilancio alcune modifiche a tale forma di sostentamento:

  • aumento del 50% dell’importo base percepito l’anno precedente per i figli che non hanno ancora compiuto un anno di età;
  • aumento del 50% dell’importo base per i figli successivi al secondo fino al terzo anno di età (famiglie con ISEE uguale o inferiore a 40mila euro);
  • rinnovo automatico dell’assegno unico previa presentazione dell’ISEE aggiornato.

Bonus asilo nido

Introdotto nel 2016, il bonus asilo nido è un contributo economico indirizzato ai genitori biologici, adottivi o affidatari di bambini da 0 a 3 anni. Tale prestazione consiste nel ricevere un contributo economico per sostenere la retta per la frequenza dell’asilo nido (pubblico o privato autorizzato) o per le spese di assistenza domiciliare (esempio babysitter) per i bambini minori di 3 anni affetti da gravi patologie.

L’importo massimo erogato (calcolato su 11 mensilità) viene determinato in base all’ISEE minorenni e varia da:

  • 270 euro mensili per ISEE fino a 25mila euro;
  • 227,27 per ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40mila euro;
  • 136,37 per ISEE minorenni superiore ai 40mila euro.
 

Tali dati sono aggiornati al 2022, per il bonus asilo nido 2023 bisognerà attendere le nuove disposizioni che saranno pubblicate entro il mese di Febbraio sul sito dell’Istituto previdenziale.

Riduzione della Tampon tax

La tampon tax altro non è che l’imposta sul valore aggiunto (IVA) applicata sugli assorbenti, sui tamponi e sulle coppette mestruali. Per molti anni questi articoli non sono stati considerati dei beni di prima necessità bensì dei “beni di lusso” in quanto l’IVA applicata era del 22%. Con la nuova Legge di Bilancio, l’aliquota è stata abbassata al 5%, riducendo così il costo finale di questi prodotti.

Non si tratta dunque di un vero e proprio bonus ma di una riduzione dei prezzi di alcuni tra i prodotti più utilizzati tra le donne. Ma non è tutto! La riduzione della Tampon tax si estende anche ad alcuni prodotti per l’infanzia, beni di cui le famiglie con bambini piccoli non possono fare a meno:

  • pannolini per bambini;
  • latte in polvere o liquido;
  • preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi e fecole;
  • seggiolini auto per bambini.

Bonus 2023: reddito alimentare

Il reddito alimentare è una delle nuove misure introdotte nella Legge di Bilancio 2023 al fine di combattere:

  1. lo spreco di cibo: nel 2020 i soli supermercati (esclusi quindi tutti gli altri esercizi commerciali che trattano cibo e alimenti) hanno buttato 220mila tonnellate di generi alimentari;
  2. la povertà alimentare: in Italia nel 2020 più di 5 milioni e mezzo di persone hanno vissuto in condizione di povertà assoluta, intere famiglie incapaci di potersi assicurare almeno un pasto nutriente al giorno.

Le modalità di accesso (requisiti, domanda, ecc.) a tale sostegno economico non sono ancora note, il ministero del Lavoro dovrà realizzare un decreto che ne delinei i beneficiari e la misura del reddito stesso. Unico dato certo al momento è la modalità: il reddito alimentare non costituisce un sussidio monetario ma si traduce in pacchi alimentari.

Il procedimento dell’accaparramento dei generi alimentari avverrà attraverso un’apposita applicazione. Il beneficiario dovrà infatti prenotare i pacchi alimentari su un’app e successivamente ritirarli presso un centro di distribuzione o tramite consegna a domicilio (prevista per i soggetti fragili).

Tutti i bonus 2023 per le famiglie
Scontrini del supermercato, spesa alimentare, bonus 2023 carta risparmio spesa – Foto diritto d’autore: seenad© 123RF.com – ID Immagine: 166127668 con licenza d’uso.

Bonus 2023 per le famiglie: Carta risparmio spesa

Altra nuova forma di sostentamento per le famiglie sarà la Carta risparmio spesa. Non è ancora chiaro se questa andrà a sostituire o integrare la già esistente Carta acquisti, sarà compito del Ministro dell’Agricoltura emanare nei prossimi 60 giorni un decreto che definisca tutti i dettagli.

Unico dato certo è la gestione di questo reddito che difatti sarà affidato ai comuni, incaricati anche di distribuire la Carta risparmio spesa tra i cittadini beneficiari con un ISEE non superiore a 15mila euro.

Carta Acquisti

Disponibile da diversi anni ormai, la Carta Acquisti è un beneficio finanziario che può essere richiesto dai cittadini che vivono un disagio economico. Si tratta di una carta di pagamento elettronica legata al circuito Mastercard sulla quale vengono accreditati 80 euro ogni due mesi (bimestrale) spendibili presso i negozi che aderiscono all’iniziativa esponendo l’etichetta “Carta Acquisti” (esempio: alimentari, farmacie o uffici postali per pagamento delle bellette di luce e gas).

Dal 1° Gennaio 2023 sono disponibili online i moduli per richiedere tale contributo indirizzato ai cittadini di 65 anni e più e ai genitori con figli di età inferiore ai 3 anni.

Bonus 2023: Carta cultura giovani, Carta del merito e Bonus Cultura

Come riportato nella Legge di Bilancio (legge 197/2022, art. 1, comma 630), la Carta cultura giovani e la Carta del merito sostituiranno a partire dal 2024 il già esistente bonus cultura, contributo economico destinato ai maggiorenni meglio noto come 18App. Vediamo nel dettaglio il loro funzionamento.

Bonus Cultura (18App)

Dal 31 Gennaio al 31 Ottobre 2023 i nati nel 2004, ovvero i giovani che nel 2022 hanno compiuto 18 anni, potranno fare richiesta del Bonus Cultura tramite il sito 18App. Si tratta di un buono del valore pari a 500 euro da poter spendere per l’acquisto di libri, biglietti per musei, concerti, spettacoli teatrali o cinematografici, fiere e eventi culturali.

Tale bonus è destinato a tutti i ragazzi che hanno compiuto 18 anni residenti in Italia, compresi gli stranieri con regolare permesso di soggiorno in corso di validità.

Carta cultura giovani

Destinata ai nati nel 2005, ovvero i giovani che nel 2023 raggiungeranno la maggiore età, la Carta cultura giovani sostituirà in tutto e per tutto il Bonus Cultura e sarà indirizzata a:

  • 18enni residenti in Italia in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità;
  • 18enne con un ISEE familiare non superiore a 35mila euro.

Come per il Bonus Cultura, anche la Carta cultura giovani avrà un valore di 500 euro spendibile nel corso dei 12 mesi successivi al compimento dei 18 anni.

Carta del merito

La Carta del merito è indirizzata a tutti i ragazzi che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del 19° anno di età, il diploma di scuola superiore con il massimo dei voti (100/100). Questo bonus viene assegnato nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma ed è cumulabile con la Carta cultura giovani.

L’importo delle nuove carte può essere speso per:

  • sostenere i costi dei corsi di lingua straniera, musica, danza o teatro;
  • acquisto di biglietti per spettacoli teatrali o cinematografici dal vivo;
  • acquisto di libri;
  • acquisto di biglietti per mostre, musei, parchi naturali, gallerie e monumenti.


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