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Come insegnare ai bambini ad amare la lettura

di Amiche di Vita da Mamma

18 Giugno 2013

bambini e letturaChi è mamma sa che il miglior modo per crescere è giocare. Il gioco è per i bambini uno strumento di decodificazione ed esplorazione del mondo.

La lettura, intesa come competenza gioiosa a cui il bambino deve accedere senza forzature e con libertà, è uno degli strumenti della crescita culturale e individuale dei piccoli.

Come possiamo aiutare i bambini ad imparare a vivere la lettura come un’emozione, un sentimento, una passione?

Vita da Mamma oggi ospita il progetto di Lisa e Veronica, ideatrici della Banda delle Noccioline, e attraverso la loro esperienza vi prospetta un modo divertente e originale per accompagnare i bambini alla lettura.

bambini e lettura

come insegnare ai bambini ad amare la lettura giocando

La creatività fa bene!

Se uno scrittore ha tanta fantasia da riuscire a scrivere un libro per bambini, leggerlo fa bene! E se si leggesse questo libro insieme ad altri bambini, per condividere quel momento? Ancora meglio! E dopo? E dopo se si potesse fare, tutti insieme, qualcosa di creativo e divertente sarebbe il massimo! E allora perché non realizzare tutto ciò? Ecco, la Banda delle noccioline fa esattamente questo: propone la lettura e la creatività a tutti i bambini che la pensano allo stesso modo.

La Banda delle Noccioline nasce infatti dalla collaborazione tra Lisa e Veronica, rispettivamente un’economista ed una sociologa, al fine di elaborare uno strumento che consenta ai più piccini di passare dal mondo fantastico della lettura per bambini agli esercizi di fantasia applicata, nei luoghi dedicati alla lettura (biblioteche e librerie), al gioco (ludoteche, palestre) e all’apprendimento (scuole, associazioni).

Indispensabile infatti è la collaborazione con chi gestisce tali luoghi e che abbia la sensibilità di voler creare un rapporto speciale, di piacere e continuativo, con i fruitori più giovani.

La nostra fortuna è stata incontrare sul nostro percorso la Cartoleria Libreria PANU’ (sita in Torre del Greco Via. A. De Gasperi 31 – vedi locandina in calce all’articolo), che ha intuito il potenziale di un progetto di questo tipo e gli ha dato piena fiducia e sostegno. E di questo noi vorremmo ringraziarne il gestore.

La Banda delle Noccioline dunque propone laboratori di “lettura creativa”. Per la preparazione dei laboratori viene fatta ricerca sia sugli autori che sulle attività, perché entrambi gli aspetti suscitino curiosità ed interesse dei giovani lettori. Durante i laboratori si impara a stare con gli altri, ad approcciarsi al libro, si sviluppa il senso creativo e ovviamente ci si diverte!

La Banda delle Noccioline “lettura creativa”

La Banda delle Noccioline - i laboratori di “lettura creativa”

Il narrare come momento di socializzazione

Ogni giorno il bambino è sottoposto a numerose forme di narrazioni provenienti dai media, con i quali, non potendo interagire, assume un ruolo passivo. La narrazione orale invece ha la caratteristica di essere un atto sociale perché coinvolge più attori: il narratore (genitori, nonni, animatori, altri bambini, etc.) e il pubblico (composto dai bambini che ascolta e giocano insieme).

Il Laboratorio vuole valorizzare due aspetti fondamentali della narrazione orale:

  • la dimensione collettiva e socializzante: il racconto orale infatti necessita della partecipazione di chi ascolta
  • la dimensione comunicativa: la narrazione orale infatti si esprime attraverso più livelli di comunicazione, quali le parole, scelte per raccontare, l’interpretazione vocale, l’espressività, la mimica, la gestualità.

“lettura creativa”

Giocare con la lettura per imparare ad amarla

La letteratura

Le storie scelte per il Laboratorio di lettura sono surreali, ilari, fantasiosi, scelte per la capacità di provocare stupore, ma soprattutto di proporre interrogativi, rendendo così l’esperienza del leggere divertente ed interessante.

La scelta degli autori viene valutata in base al tipo La Banda delle Noccioline  “lettura creativa”di storie e al modo in cui vengono raccontate. Sicuramente l’approccio non è quello didattico, compito lasciato alla scuola, ma quello di mostrare semplicemente quanta bellezza può esserci nella lettura.

Citando Gianni Rodari: “la fiaba è un modo di parlare del mondo, di parlare delle cose” con il linguaggio dei più piccini, fatto di “immaginazione e pensiero logico, tutto insieme”.

L’intento è quello di avvicinare alla lettura e alla letteratura: con l’istinto di leggere non si nasce. Il gusto alla lettura va trasmesso e coltivato nel bambino.

Se la lettura scolastica è imposta ed associata ad esercizi, che la rendono un problema, soprattutto per chi è meno avvezzo, il laboratorio vuole mostrare ai più piccoli come un libro sia materia di discussione, di critica e perché no, di rifiuto. Il libro allora diviene una scelta, magari anche piacevole.

Il gusto alla lettura

Il gusto alla lettura va trasmesso e coltivato nel bambino.

Imparare giocando

labanda.dellenocciolineEd è sulle orme della collaborazione tra l’autore di libri per l’infanzia Gianni Rodari e l’artista Bruno Munari che il Laboratorio abbina la creatività alla lettura.

Autore del metodo “Gioco con l’arte”, Munari è stato il primo a progettare laboratori per i bambini, in musei, biblioteche e centri privati. Ma Bruno Munari ha illustrato numerosi racconti di Gianni Rodari, perché i due autori avevano un mondo immaginifico molto vicino ed un rispetto per l’intelligenza infantile molto elevato. Questo approccio ci ha portato a pensare a laboratori articolati non per intrattenere, ma per stimolare.

I libri per bambini hanno la fortunata caratteristica di essere un tesoro anche visuale, grazie alla cornice di illustrazioni che accompagna il testo; il codice artistico dell’illustrazione è un aspetto che si vuole valorizzare, anche attraverso l’attività creativa.

Il laboratorio infatti propone giochi/esperimenti, utilizzando le tecniche del disegno, della musica, della pittura, attraverso cui il bambino realizza ovvero esteriorizza il proprio pensiero immaginifico. Esso è pensato come il luogo dove “allenare e stimolare il pensiero progettuale e creativo” e dove sviluppare un approccio basato sulla sperimentazione diretta ‘fare per capire’ ovvero “si impara praticando”, manualmente e con piacere.

Secondo tale approccio, il bambino non deve essere spinto a copiare esclusivamente modelli e schemi non suoi. La creatività richiede un’intelligenza elastica e reattiva e produce una mente libera da ogniIl gusto alla lettura preconcetto, pronta ad imparare ciò che le serve in ogni occasione, a modificare le proprie opinioni, quando gli si presenta una posizione più corretta.

L’individuo creativo è in continua evoluzione: le sue possibilità creative nascono dal continuo aggiornamento della conoscenza in campo.

In età infantile inoltre è attraverso il gioco che si ampliano le proprie conoscenze e si memorizzano dati. Non è necessario dare spiegazioni ai bambini, basta tenere presente il loro canale sempre aperto: la curiosità.

L’operatore mostra come fare qualcosa ed i bambini lo comprendono. Il gioco diventa così una forma di esplorazione e conoscenza delle regole del mondo: “i bambini sono lì pronti ed aspettano che succeda qualcosa”.

Ecco dove puoi trovare e come puoi contattare la Banda delle Noccioline:

Il gusto alla lettura va trasmesso e coltivato nel bambino.

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