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Tascha, il Cane che “Salva” il Bambino in Coma

di Alessandra Albanese

14 Marzo 2014

La storia di Dylan e Tascha viene dalla Germania, ed è una storia di cuore e burocrazia.

Cuore e burocrazia, che si scontrano sulla pelle di un bambino, in stato vegetativo dalla nascita.

Il bimbo si chiama Dylan, ha 10 anni, e vive nello stato di Brandeburgo, Germania orientale.

Dylan vive da sempre nel suo letto, ma da quando Tascha è con lui è migliorato, a detta della famiglia e dei medici.

Tascha è uno Staffordshire terrier di 6 anni, e da quando è cucciola vive in casa con Dylan, prima a Berlino, e poi nello stato attuale, da quando la famiglia ha traslocato, tentando di dare a Dylan maggiore calma e serenità.

Il cane e il bambino hanno stabilito un rapporto “speciale”: ogni mattina Tascha va nel letto di Dylan, lo copre con le coperte, tirandole con i denti, gli lecca i piedi, lo riempie di coccole e gli sta vicino tutto il giorno.

Le macchine che monitorizzano Dylan confermano: la vicinanza di Tascha migliora, seppur di un minimo, le condizioni del bambino.

Purtroppo però la legge del Brandeburgo è chiara, e burocrazia in Germania non fa rima con amore. Tascha è classificato come cane da combattimento, e purtroppo lo scorso mese in una lite con il cane del vicino, ha addentato l’altro animale in strada.

Per questo le autorità hanno sentenziato che il cane deve essere abbattuto.

Inutile dire come Eckhard e Barbara, i genitori di Dylan, abbiano iniziato una vera e propria battaglia contro questa decisione. E con loro 94.000 persone, che su facebook hanno firmato una petizione per salvare Tascha, e consentirle di stare vicino al suo piccolo padrone Dylan.

“Ogni volta che Tascha è con lui, Dylan risponde, è felice” dice Eckhard. E lo fa da sei anni ininterrottamente: il suo respiro si calma, il suo battito cardiaco si stabilizza. Le sue condizioni sono migliorate da quando Tascha è entrata a far parte della famiglia.

Tascha è stata sterilizzata, ed ha anche ricevuto un allenamento che le ha consentito di domare l’indole aggressiva della sua razza.

Ma questo evidentemente non è bastato alle autorità, che minacciano di dividerla da Dylan: Tascha deve andarsene, o essere abbattuta. La famiglia di Dylan ha promesso che farà appello alla corte costituzionale se è necessario, con il supporto dell’associazione animalista Erna Graff Animal Welfare Foundation.

I dottori che hanno in cura Dylan affermano: Tascha è una terapia per il bambino, la sua assenza potrebbe ssere un duro colpo per lui. “Dobbiamo tenerli vicini, per ogni piccolissima scintilla di felicità che la cagnetta gli regala”

L’unico spiraglio sembra essere l’ultimo incontro dei genitori di Dylan con il sindaco della cittadina: se viene provato che Tascha è un cane da terapia, allora si potrà concedere un nullaosta al mantenimento con Dylan e risolvere la questione.

Eckhard, il papa conclude: “Hanno già tentato tante volte di portarla via. Lo crederò quando lo vedrò. Intanto il segnale è positivo.”



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