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Guarda Questa Donna: Nasconde un SEGRETO che NON Immagini

di Maria Corbisiero

12 Marzo 2014

Il ruolo di un genitore è quello di prendersi cura dei propri figli, di accudirli, coccolarli ma soprattutto di guidarli.

I bambini, quotidianamente, ci osservano, ci ascolto ma soprattutto ci emulano.

Come dei veri e propri “maestri di vita”, noi offriamo loro la nostra visione del mondo, una visione, errata o giusta che sia, che nel corso degli anni, seppur a livello inconscio, potrebbe essere interpretata come un corretto esempio da seguire.

E proprio in questi ultimi giorni il popolo dei social network è stato impegnato in un’accesa discussione sul dubbio ”esempio genitoriale” dato da una madre ripresa in un video divenuto ormai virale.

Il 7 marzo scorso, sulla pagina facebook “People of Septa” (Southeastern Pennsylvania Transportation Authority), veniva pubblicato un video amatoriale che ritraeva una bambina intenta ad aiutare la madre che, si presume, fosse sotto l’effetto di qualche sostanza stupefacente.

video virale philly

Una donna dai capelli rossi che a stento riesce a restare seduta sul sedile dell’autobus: sguardo assente, difficoltà nel restare sveglia ed eretta, bocca spalancata.

Una piccola mano tenta di sorreggerle la testa, è la figlia, avvolta nel suo piumino fucsia, che cerca di aiutarla come può.

video virale phillyIl cospicuo numero di condivisioni ha contribuito non soltanto alla diffusione del filmato, ripreso anche dai giornali locali, ma anche ad aumentare il numero di denunce effettuate proprio contro la madre.

Come riportato sul portale Philly.com, quotidiano online di Philadelphia, numerose sono state le telefonate rivolte al Dipartimento dei Servizi Umani durante il fine settimana, così cospicue da indurre la stessa agenzia ad aprire un’indagine sull’accaduto.

Unitamente all’unità speciale del dipartimento di polizia di Philadelphia, la suddetta agenzia (DHS- Department of Human Services) ha prelevato la bambina dalla casa materna.

La madre, la cui identità non è stata resa nota in quanto non è al momento accusata di alcun crimine, secondo quanto riportato dal Philly.com, ha mostrato la propria indignazione per il forzato prelevamento della figlia attraverso i social.

Ecco cosa ha scritto sul proprio profilo facebook:

“Ho appena perso la cosa migliore del mondo perché le persone non pensano a loro prima di aprire bocca!”.

La DHS non ha rilasciato dichiarazioni in merito mentre il tenente John Stanford, portavoce della polizia, ha dichiarato attraverso una mail che:

“la donna non è stata presa in custodia. Il DHS ha aperto un fascicolo ed avviato un’indagine. Se verrà rilevata una qualche attività criminale, la nostra unità speciale (Special Victims Unit) collaborerà con loro e procedere di conseguenza”.



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