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Garage di Casa Stival: i Cani Molecolari Subito Cercarono Loris lì

di Federica Federico

22 Settembre 2015

Loris Andrea Stival muore ad 8 anni il 29 novembre 2014, secondo l’accusa la mano assassina sarebbe stata quella della mamma, Veronica Panarello, 26 anni, in carcere da 9 con l’infamante accusa di avere tolto la vita al figlio. L’immagine dell’auto di Veronica che lascia il garage di casa Stival è stata registrata dalla telecamere di Santa Croce Camerina, Ragusa:

alle 9.23 del 29 novembre 2014 mamma Veronica Panarello, alla guida della sua vettura, esce dal garage di casa Stival diretta ad un corso di cucina.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, però, in quell’auto c’era non solo Veronica ma anche Loris già cadavere, occultato in macchina e pronto a cadere nel canale di scolo nelle campagne di Santa Croce, tomba di un bambino innocente la cui morte resta ancora misteriosa.

E’noto a tutti che il garage di casa Stival rappresenta un punto nodale nelle indagini sull’omicidio di Loris.

 

garage casa stival

Davide, il papà della piccola vittima, ha subito dichiarato e sostenuto che Veronica non fosse solita parcheggiare in garage. Sulle pagine di “Giallo”, n°38 del 23 settembre 2014, Cairo Editore, si legge una dichiarazione di Davide Stival esplicita e inequivocabile:

Sono 10 anni che abitiamo qui: mia moglie Veronica avrà parcheggiato l’auto nel garage due o tre volte. Non di più.

Questa dichiarazione, secondo il settimanale “Giallo”, fu rilasciata nell’imminenza della morte di Loris, precisamente quando Davide venne convocato dagli inquirenti per visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Il garage di casa Stival è stato il teatro secondario della morte di Loris e mamma Veronica ha parcheggiato l’auto lì perché voleva caricarvi il corpo del figlio?

L’ipotesi è agghiacciante perché delinea un quadro omicidiario complesso che lascerebbe intendere una pianificazione tutta da dimostrare rispetto alla quale resta aperta ancora una domanda chiave: “Perché?”.

Il settimanale “Giallo” aggiunge a tutto questo un dettaglio inedito ma cruciale:

il giorno della scomparsa di Loris nel garage di casa Stival, oltre a Veonica, entrò qualcun altro e lo fece mentre stava cercando proprio Loris.

“Giallo” rivela che alle 14:00 di quel terribile 29 novembre, mentre la squadra Mobile era impegnata nelle ricerche di Loris (che veniva considerato ancora vivo o almeno questa era la speranza di tutti), gli agenti impegnati con i cani molecolari battevano l’area esterna all’abitazione.

garage di casa stival omicidio loris

Diciamo subito che, a quell’ora del giorno della scomparsa, le telecamere non erano state ancora prese in considerazione e quindi nessuno aveva visto l’auto della mamma entrare ed uscire dal garage di casa Stival.

I cani molecolari, addestrati per il ritrovamento delle persone, letteralmente trascinarono gli agenti verso il garage, ci sono testimoni oculati che ricordano la scena.

Secondo il settimanale “Giallo” che pubblica questa indiscrezione, registrata nelle carte processuali ma mai oggetto di dibattito pubblico, il fatto che i cani molecolari si siano diretti verso il garage di casa Stival rappresenta un’indicazione importante: attesterebbe il fatto che Loris o il suo povero corpicino sono stati lì in quella terribile mattina.

garage di casa stival

L’attenzione degli inquirenti resta alta su un elemento del puzzle mancante: si cerca ancora lo zainetto di Loris. La cartella scomparsa potrebbe persino contenere l’arma del delitto.

Recentemente è stato annunciato un RINVENIMENTO CLAMOROSO, durante le operazioni di pulizia del canale di scolo ove fu ritrovato il piccolo cadavere, ma ancora non ci sono conferme in merito (clicca qui per saperne di più sul rinvenimento annunciato in Tv e ancora non confermato).



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