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Cosa si può Congelare: Cibi che si Conservano Benissimo nel Congelatore

di Anna Pannico

30 Marzo 2016

Solitamente siamo abituati a tenere gli alimenti nel frigorifero. Soltanto alcuni, invece, li manteniamo per periodi più lunghi nel congelatore. In realtà, taluni cibi che conserviamo esclusivamente nel frigo, oppure a temperatura ambiente, li possiamo anche congelare senza nessun pregiudizio per i valori nutrizionali e il gusto.

Sorprendentemente è possibile congelare prodotti per i quali non avremmo mai immaginato tale conservazione. Eccone alcuni:

Cosa si può Congelare

  • Farina.

E’ possibile e anche vivamente consigliato, congelare la farina. Più che per la conservazione, è utile per prevenire la formazione di piccoli parassiti. Questi, infatti, proliferano in ambienti bui, caldi e umidi. Oltre alla giusta pulizia della dispensa, soprattutto nei mesi estivi, è suggerito conservare la farina direttamente nel freezer.

L’importante è riporla in contenitori ermetici, oppure in un doppio sacchetto di plastica, per evitare che si condensi a contatto con l’umido, e che assorba odori.

  • Uova.

Congelare le uova è uno dei metodi più efficaci per prolungarne la conservazione. Esse, però, non possono essere congelate intere, ma bisogna innanzitutto sgusciarle.

Il tuorlo e l’albume, vanno riposti insieme o separati, in appositi contenitori. Si possono utilizzare recipienti comuni, oppure quelli per la formazione dei cubetti di ghiaccio. E’ suggerito anche impiegare prodotti stabilizzanti (ad esempio il sale se le uova saranno impiegate per ricette salate, o il miele per quelle dolci) per evitare che una volta scongelati, appaiano pastosi o duri.

La dose consigliata è di un cucchiaino di stabilizzante per ogni tazza di uova (circa 250 ml). Il valore nutritivo ed il gusto sono gli stessi, ma una volta scongelate, le uova dovranno essere consumate a breve, ed utilizzate solo per la preparazione di pietanze. E’ preferibile congelare le uova solo se fresche.

  • Formaggi.

Oltre alla normale conservazione in frigo, è possibile ricorrere anche al congelamento.

Attenzione! Non tutti i tipi di formaggi però, sono adatti a tale mantenimento. Difatti, non è possibile congelare i formaggi morbidi (ricotta, stracchino, formaggio a fiocchi), mentre sono adatti ad essere congelati, quelli duri e semi-duri (Emmental, mozzarella, provolone, pecorino, parmigiano).

Ai fini di una corretta conservazione, è possibile congelare il blocco di formaggio per intero o a pezzi, riponendolo in buste o recipienti ermetici, per evitare il contatto con l’umidità. Se preferito, lo si può precedentemente avvolgere nella pellicola o carta stagnola.

Congelare è estremamente utile per conservare i prodotti più a lungo, specie quelli che si trovano solo in determinati periodi dell’anno. Ma ci sono piccoli accorgimenti di cui tener conto.

E’ importante ricordare che il congelamento rallenta il processo di deterioramento dei cibi, ma non li rigenera. Proprio per questo, è vivamente sconsigliato ricongelare gli alimenti dopo lo scongelamento. Se lo facessimo, non saremmo più in grado di riconoscere il grado di avanzamento della degradazione rischiando di voler prolungare la vita di cibi deteriorati.

Siccome diversi sono i fattori che determinano la conservabilità di un alimento, alcuni cibi proprio non si possono congelare, mentre per altri, esistono specifici accorgimenti. Inoltre, è buona abitudine congelare i prodotti in apposite bustine o contenitori, per garantirgli un’adeguata protezione. I materiali più adatti sono bustine di cellophane speciale per alimenti, alluminio a rotoli o fogli, contenitori rigidi di plastica, vaschette in alluminio usa e getta o in vetro.



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