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Esposto alla Procura di Latina prima della strage di Cisterna

di Federica Federico

11 Marzo 2018

Emergono sempre più dettagli sulla strage di Cisterna di Latina, da una altro punto di vista si potrebbe dire che emergono sempre più verità. Una tra le altre è che non fu solo Antonietta a presentare un esposto alla Procura di Latina; Luigi, a sua volta, presentò un esposto avverso la moglie e ciò che chiedeva suona, oggi e col senno di poi, come un triste presagio.

 

L’avvocato di Antonietta Gargiulo è stata ospite a “Chi l’ha Visto”, nella puntata del 7 marzo 2018. La domanda di fondo, quella che anima tutti e ha animato la stessa puntata, è una soltanto: la strage di Cisterna di Latina è stata una tragedia annunciata?

 

Diciamo subito che per parte sua il legale ha, per quanto possibile, tutelato la sua assistita. Atto di tutela fu anche l’ esposto alla Procura di Latina e su consiglio del proprio legale Antonietta cercava di vedere l’ex marito il meno possibile, di non incontralo da sola o in luoghi riservati.

 

In linea tendenziale, sono questi i consigli che si danno a tutti i soggetti a rischio. E Antonietta si comportava con molta prudenza.

esposto alla Procura di Latina Antonietta

Le ricostruzioni giornalistiche sembrano collocare l’inizio della fine, ovvero il preambolo della strage di Cisterna, nell’aggressione che Antonietta subì all’esterno della fabbrica dove lavorava:

 

il marito la picchiò violentemente davanti ai suoi colleghi, lo fece mentre le figlie erano chiuse in auto spaventatissime.

 

Durante la trasmissione “Chi l’Ha Visto” (nella puntata del 7 marzo) emerge che quell’aggressione, avvenuta il 6 settembre scorso, fu violenta e assolutamente non si trattò di due schiaffi. Antonietta fu trascinata per i capelli e picchiata dinanzi alle figlie impietrite in macchina; una volta a casa, Luigi Capasso relegò le bambine in una stanza e continuò a picchiare la moglie.

 

Il suo viso era sporco di sangue e i capelli erano “tutti strappati”,

 

così l’amica di Antonietta descrive il modo in cui Luigi ridusse la sua donna in quel terribile giorno.

 

A quanto pare, furono proprio gli episodi volenti del 6 settembre a indurre Antonietta a ribellarsi. Non a caso l’ esposto alla Procura di Latina – presentato da Antonietta avverso suo marito e in corso di separazione – è datato 7 settembre.

 

Esposto alla Procura di Latina – Luigi rispose con un equivalente atto formale, ecco che richieste avanzava:

 

Anche Luigi Capasso si è avvalso dello strumento dell’esposto avverso la moglie Antonietta. Il Carabiniere chiedeva di disporre delle chiavi di casa e del garage, con la motivazione di avere accesso ai sui effetti personali.

 

Questa motivazione oggi ha un amaro sapore, poiché è quello il garage dove Antonietta è stata ridotta in fin di vita, dove ancora sull’asfalto ci sono i segni dei proiettili ed è rimasta l’impronta del suo sangue.

 

Nello stesso esposto alla Procura di Latina Luigi Capasso chiedeva che la moglie gli rispondesse sempre in tono amorevole e pacato.

 

Anche detta richiesta ha sapore amaro considerato che, poche settimane dopo, lui tenterà di ucciderla e colpirà a morte le loro figlie.

 

Per completezza di informazione va detto che è stata messa in dubbio la presa in considerazione dell’ esposto alla Procura di Latina presentato da Antonietta. La stampa nazionale fa sapere che la Procura ha aperto un’inchiesta per accertare la presenza di eventuali omissioni e responsabilità in merito.



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