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Bambina di 5 mesi torna a vedere, era nata cieca

di Federica Federico

24 Aprile 2020

In tempo di Coronavirus l’attenzione mediatica è fortemente concentrata sul Covid-19 e l’interesse verso gli ospedali è mediato dalla ricerca di risposte efficienti alla malattia e alla lotta al virus, tuttavia le strutture ospedaliere d’Italia continuano a lavorare a pieno regime e accadono ancora miracoli ordinari e straordinari. Un miracolo straordinario è quello avvenuto all’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza: una bambina di 5 mesi torna a vedere, ha riacquistato la vista grazie a un doppio e contemporaneo intervento chirurgico su entrambi gli occhhietti.

 

La piccolissima paziente risultava cieca sin dalla nascita a causa di una condizione limitativa congenita: era venuta al mondo con una cataratta, per l’appunto congenita, bilaterale, cioè presente in entrambi gli occhi.

 

Quando è entrata in sala operatoria, sul suo volto si sono posate quattro mani: un occhio, quello destro, è stato affrontato da Antonio Toso, direttore di oculistica dell’ospedale di Santorso, mentre l’altro occhio, quello sinistro, è stato operato dalla dottoressa Simonetta Morselli, direttrice dello stesso reparto al San Bassiano.

Bambina di 5 mesi torna a vedere, ha riacquistato la vista

Bambina di 5 mesi ha riacquistato la vista: nata con una cataratta congenita bilaterale.
Fonte immagine di repertorio: 123RF.com con licenza d’uso.

 

Bambina di 5 mesi torna a vedere: ha riacquistato la vista dopo la doppia operazione riuscita eccellentemente.

 

L’intervento, che ha restituito la luce agli occhi della piccola, ha avuto luogo in due tempi: l’equipe medica ha prima rimosso la cataratta per poi impiantare il cristallino artificiale, permettendo, così, alla neonata di recuperare capacità visiva già nel post operatorio.

Bambina di 5 mesi torna a vedere grazie ad un delicatissimo intervento chirurgico in cui ha avuto un peso specifico l’alto contributo degli specialisti di anestesia.

 

Malgrado la precoce età della paziente, i medici anestesisti della doppia equipe chirurgica (due le equipe sinergicamente impegnate in sala operatoria) sono stati in grado di consentire che l’intervento avesse luogo in anestesia generale.

 

 

Il Gazzettino.it mostra i volti dei due angeli in camice bianco che hanno lavorato sugli occhi della bambina.



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