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Beta hcg valori: gravidanza e tabella, come si legge

I valori della beta hcg sono indice di gravidanza e cambiano nel tempo. Come leggere le tabelle che correlano valori e settimane.

di Carla Gozzer

20 Marzo 2023

Beta hcg valori: gravidanza e tabella, come si legge

I valori di beta hcg che crescono rappresentano la prima manifestazione di una gravidanza: è possibile riscontrarli e misurarli anche molto precocemente con test che si effettuano sulle urine oppure sul sangue.

Beta hcg: l’ormone della gravidanza

La beta hcg è una subunità di una glicoproteina più complessa chiamata gonadotropina corionica umana o coriogonadotropina umana (hCG: human Chorionic Gonadotropin). Questa proteina è composta da due subunità:

  • la subunità alfa, presente identica anche in altre gonadotropine, come l’ormone luteinizzante (LH), l’ormone follicolo stimolante (FSH) e la tireotropina (TSH);
  • la subunità beta esclusiva della gonadotropina corionica umana (hcg).
 

Comunemente l’hcg viene chiamata anche ormone della gravidanza perché fisiologicamente si presenta esclusivamente quando la donna è in dolce attesa.

A cosa serve la gonadotropina corionica

Durante la gravidanza avvengono innumerevoli cambiamenti nel corpo della futura mamma e tutto dipende da un delicatissimo susseguirsi di eventi finemente controllati a tutti i livelli: biochimico, molecolare e ormonale che interessano sia la mamma che il nascituro. La gonatropina corionica umana svolge un ruolo essenziale nei primissimi stadi della gestazione. Essa infatti viene prodotta appena l’ovulo fecondato si impianta nella parete dell’utero tra la prima e la seconda settimana dall’ovulazione.

 

In questo momento non si ha ancora un embrione, ma un insieme di cellule che prende il nome di blastocisti. Questa è formata da una piccola massa cellulare interna in una cavità contenete liquido circondata da cellule che prendono il nome di trofoblasto o sincizio trofoblasto. Questo tessuto esterno ha un ruolo fondamentale per la riuscita della gravidanza:

  • permette l’annidamento nell’endometrio dell’utero;
  • dall’ottavo giorno dalla fecondazione ha una funzione nutritiva verso l’embrione;
  • evolve e forma la placenta.
 

Nel momento in cui la blastocisti si ancora nell’endometrio, il trofoblasto inizia a produrre la gonadotropina corionica con lo scopo ben specifico di aumentare la produzione di progesterone.

 

Questo infatti all’inizio della gravidanza viene prodotto dal follicolo ovarico da cui deriva l’ovulo fecondato con lo specifico compito di rendere le pareti dell’utero accoglienti e resistenti allo sviluppo della nuova vita. La produzione della hcg rientrerà successivamente tra i compiti della placenta. Inoltre ha il compito di modulare la risposta immunitaria della futura mamma per permettere lo sviluppo del feto all’interno del corpo materno, che potrebbe altrimenti riconoscere e attaccare il bimbo come organismo estraneo.

Quando fare il test di gravidanza

Le beta hcg sono rilevabili nel sangue e nelle urine dopo almeno un paio di giorni dall’annidamento dell’embrione sulla parete dell’utero.

 

Gli spermatozoi rimangono vitali nelle vie femminili per un massimo di 4 giorni. Questo comporta che un rapporto sessuale non protetto avvenuto anche 3-4 giorni prima dell’ovulazione può portare a fecondazione. Successivamente, l’ovulo fecondato deve percorrere la tuba fino all’utero ed impiantarsi in quest’ultimo. Questo avviene normalmente tra il 3° e l’8° giorno dall’ovulazione, anche se raramente può avvenire la nidazione cosiddetta tardiva fino al 12° giorno ma mai oltre.

 

Solo dopo l’impianto verrà prodotta la gonadotropina corionica che dovrà raggiungere comunque una concentrazione tale da essere rilevata dai test. Ecco perché quindi è completamente inutile fare il test di gravidanza subito dopo il rapporto non protetto o senza aver aspettato il tempo fisiologico per la produzione della beta hcg.

Quando sono rilevabili le beta hcg?

Si potrebbe effettuare il test già tra l’8° e l’11° giorno dall’ovulazione, ma bisogna comunque considerare l’unicità di ogni persona e di ogni fecondazione. La nascita di una nuova vita è un momento speciale, unico e non replicabile in maniera identica neanche per quel che riguarda l’aspetto più chimico e scientifico del processo.

 

I test effettuati troppo presto possono portare risultati veritieri ma anche dare:

  • un falso negativo se la gravidanza è in ritardo rispetto al conteggio dei giorni;
  • un falso positivo nel caso di una gravidanza biochimica, cioè quando lo sviluppo dell’embrione si interrompe molto precocemente, entro la 5° settimana dall’ovulazione. Molte donne non si accorgono neanche di questo aborto spontaneo che spesso si manifesta con un semplice ritardo della mestruazione.
 

Test tanto prematuri devono sempre essere ripetuti dopo 4-5 giorni per confermarne il risultato.

Quali test rilevano le beta hcg

La presenza di coriogonadotropina è rilevabile attraverso tecnologie che utilizzano anticorpi monoclonali diretti verso la subunità beta hcg, che è esclusiva per la gravidanza ed è presente sia nel sangue che nelle urine.

 
Beta hcg valori: gravidanza e tabella, come si legge
I test di gravidanza da fare a casa rilevano la presenza delle beta hcg nelle urine.
 

I test casalinghi sono principalmente di tipo qualitativo: essi verificano la presenza o l’assenza della subunità beta hcg nelle urine mostrando un segno colorato se è avvenuta la reazione tra queste e gli anticorpi fissati sul supporto assorbente.

È fortemente consigliato utilizzare le prime urine della mattina, soprattutto se il test è effettuato molto precocemente, perché sono maggiormente concentrate.

Mentre i test su sangue sono invece quantitativi: misurano la quantità di beta hcg presente nel sangue materno. Oltre a dare risultati più certi, il dosaggio delle beta hcg nel sangue permette anche di definire approssimativamente il periodo in cui è avvenuta la fecondazione. Infatti questa glicoproteina viene prodotta massivamente nelle prime settimane fino alla 12°settimana, successivamente poi diminuisce, rimanendo poi stabile fino al termine della gravidanza.

Falsi positivi e falsi negativi: è possibile?

Per quanto riguarda i test casalinghi questi possono presentarsi anche dei falsi positivi e falsi negativi se:

  • il contenitore in cui si raccolgono le urine non è sterile, ma presenta residui di sostanze, saponi o detergenti;
  • il test è scaduto, non è stato perfettamente conservato o deteriorato.
 

I falsi negativi compaiono se i tempi sono troppo precoci; se le urine sono troppo diluite; se si è assunto ad esempio un diuretico o altri farmaci come menotropina, carbamazepina e prometazina.

 

I falsi positivi invece sono più rari e spesso sono legati all’assunzioni di determinati farmaci. Altre volte invece possono indicare situazioni patologiche di diversa entità: dalla semplice infezione alle vie urinarie, ad un aborto o un parto recente, a situazioni più complesse, impegnative e preoccupanti come un’eventuale neoplasia.

In cosa consiste il dosaggio delle beta hcg nel sangue

Un risultato positivo del test casalingo deve comunque essere confermato tramite il dosaggio delle beta hcg nel sangue. È sufficiente un semplice prelievo venoso, non necessariamente a stomaco vuoto. Infatti se si è in dolce attesa la beta hcg sarà presente nel sangue materno e un’eventuale spuntino non invaliderà il risultato dell’analisi.

 

Il campione prelevato sarà poi analizzato e i risultati saranno disponibili entro 24h ma spesso si avrà il risultato già in giornata.

Come si legge la tabella beta hcg

Un test è considerato negativo se i valori delle beta hcg non superano 5 mlU/ml (milliUnità Internazionali per millilitro di sangue). Dai i 5 mIU/ml fino a 25 mIU/ml il test viene considerato dubbio e deve essere ripetuto dopo 2-3 giorni per confermarne la probabile positività.

 

Valori più alti delle beta hcg possono essere indicativi dell’andamento della gravidanza. Il range di valori fisiologici viene associato alla rispettiva settimana di gestazione in tabelle come quella che segue.

 
SETTIMANAVALORE MINIMO in mIU/mlVALORE MASSIMO in mIU/ml
settimana 11277
settimana 2451175
settimana 333010.200
settimana 42.16010.200
settimana 56.225181.075
settimana 615.600184.000
settimana 715.125199.500
settimana 824.400221.400
settimana 922.075227.000
settimana 1021.500188.925
settimana 1118.525182.550
settimana 1214.650175.775
settimana 1323.425181.750
settimana 1421.160175.305
settimana 1511.475124.350
settimane 16-274.15079.350
settimane 28-382.53568.750
Sono considerati fisiologici i valori compresi tra il valore minimo e il valore massimo

Leggere la tabella

Dalla tabella risulta evidente che non è semplice comprendere la settimana di gestazione basandosi solo sul dosaggio delle beta hcg. Il valore minimo e il valore massimo possibili ad ogni periodo presentano una finestra molto ampia e questo può confondere. Non si può però essere più selettivi nei valori proprio per l’unicità di ogni singola gravidanza: il valore delle gonadotropine sono influenzati da tantissimi fattori, come età, peso, etnia, costituzione, stile di vita della mamma, ecc..

 

Solo tenendo conto di tutti questi fattori e le misure del feto prese nel corso delle primissime ecografie, il medico o il ginecologo infatti potranno definire più precisamente l’epoca gestazionale e ipotizzare una probabile data del concepimento, ma ma soprattutto potrà valutare il benessere di mamma e nascituro e la salute della placenta

 

Inoltre il dosaggio delle beta hcg e di altre proteine in tempi specifici della gravidanza e la valutazione della translucenza nucale costituiscono il cosidetto test integrato, cioè un test non invasivo per valutare la probabilità di malformazioni nel feto.

 

Se il dosaggio è troppo alto rispetto alla settimana prevista?

Quando il valore delle beta hcg supera di molto quello previsto è possibile che:

  • si tratti di una gravidanza molare, cioè una condizione particolare in cui purtroppo non ci sarà il proseguimento nella gravidanza che si verifica in Europa una volta su 1000;
  • si tratta di una gravidanza gemellare;
  • più probabilmente e più semplicemente lo stato di gravidanza è più avanzato di quanto previsto!
Beta hcg valori: gravidanza e tabella, come si legge
L’ecografia permette di confermare se si tratta di una gravidanza molare, una gravidanza gemellare o più avanzata.

Casi particolari

Oltre a confermare l’inizio di una gravidanza, l’esame della beta hcg viene indicato per identificare una gravidanza ectopica, anche detta extrauterina, insieme al dosaggio del progesterone.

 

Misurare i valori della gonadotropina nel tempo può servire anche per monitorare l’andamento di una gravidanza a rischio. Si osserva infatti in quanto tempo crescono le beta hcg

  • per valore minori di 1200 mIU/mlcrescono tra il 35 e il 60% ogni 2 giorni;
  • per valori tra 1200 mIU/ml e 6000 mIU/ml raddoppiano in circa 3-4-giorni;
  • per valori sopra i 6000 mIU/ml sono necessari almeno 4 giorni o più per raddoppiare)
 

Inoltre le beta hcg vengono richieste dal medico prima di iniziare terapie o interventi medici che potrebbero compromettere la salute del feto proprio per escludere la possibilità di una gravidanza oppure per evitare di mettere in pericolo la futura mamma e il suo bambino.



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