Dopo aver parlato del corretto uso della vaschetta della lavatrice e del significato dei simboli presenti sui vari scomparti (dove mettere detersivo, ammorbidente e candeggina?), ora affrontiamo il tema della pulizia. Ecco alcuni consigli pratici su come pulire il cassetto della lavatrice e migliorare le prestazioni dell’elettrodomestico.
Perché pulire la vaschetta della lavatrice
Mantenere la lavatrice in condizioni ottimali: è questo il vero segreto per ottenere un bucato pulito e profumato. Un elettrodomestico perfettamente funzionante infatti garantisce migliori prestazioni e un risultato finale eccellente.
Per far sì che ciò accada è necessario pulire periodicamente la lavatrice, dalla vaschetta al cestello, dal filtro alla guarnizione, per togliere residui di detersivo, rimuovere incrostazioni e calcare ed evitare intasamenti e cattivi odori dovuti alla formazione di muffe e alla proliferazione di batteri.
La pulizia deve essere regolare, con una cadenza che varia dai 2 ai 4 mesi. Non è possibile determinare in modo netto la ciclicità della pulizia della lavatrice perché la stessa dipende da diversi fattori (frequenza lavaggi, detersivo, temperatura, ecc.).
L’indicazione base è la periodicità, questo permette di non far accumulare residui, sporco e incrostazioni difficili poi da poter rimuovere.
Come togliere il cassetto della lavatrice
Prima di parlare di pulizia della vaschetta, è necessario capire come smontare il cassetto della lavatrice per una migliore manutenzione. Si tratta di un’operazione abbastanza semplice e valida per quasi tutti i modelli. Ecco come procedere:
- Tirare il cassetto verso l’esterno per tutta la lunghezza fino a quando non si blocca;
- Premere il perno/levetta (su alcuni modelli è presente la scritta PUSH ed è posizionato sulla vaschetta dell’ammorbidente, quella col simbolo del fiore). Alcuni modelli di lavatrici hanno il tasto in posizione laterale, in tutti i casi si raccomanda di leggere il libretto delle istruzioni dell’elettrodomestico;
- Estrarre il cassetto tenendo sempre premuto il perno.
Nota bene: tutti i passaggi vanno eseguiti con delicatezza e senza forzature per non danneggiare la vaschetta e i suoi componenti.
Come pulire il cassetto della lavatrice a mano
Dopo aver estratto il cassetto dall’elettrodomestico, è necessario rimuovere tutte le parti mobili per procedere al lavaggio di ogni singolo componente. Per la pulizia occorrono:
- spugna: evitare quelle abrasive o in metallo perché possono rovinare la plastica della vaschetta e facilitare la formazione futura di ulteriori incrostazioni;
- spazzolino (anche vecchio): per rimuovere le incrostazioni e pulire sia i punti più difficili della vaschetta che i fori di uscita dell’acqua situati nel vano del cassetto;
- panno in microfibra: per pulire il vano della vaschetta;
- panno di cotone: per asciugare la vaschetta e i suoi componenti prima di riporli (evitare di far asciugare all’aria per la formazione di ulteriori macchie di calcare).
Una volta preparato l’occorrente, si procede con la prima fase della pulizia: l’ammollo. Riempire una bacinella con acqua molto calda, immergere la vaschetta e le parti mobili e lasciare agire per circa 15/30 minuti. Questa operazione serve per ammorbidire le incrostazioni e facilitare la pulizia.
È possibile aggiungere all’acqua 2 cucchiai di bicarbonato (azione sbiancante, igienizzanti e anticalcare) o un prodotto apposito per la cura della lavatrice seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
Ultimato l’ammollo, pulire il cassetto della lavatrice, le parti rimovibili e il vano della vaschetta con la spugna o lo spazzolino. Per le macchie più ostinate è possibile usare un comune anticalcare o l’acido citrico (creare una soluzione sciogliendone 200 grammi in un litro di acqua). Infine risciacquare, asciugare e riposizionare il cassetto.
Lavaggio in lavastoviglie
C’è chi consiglia di lavare la vaschetta della lavatrice in lavastoviglie. In effetti è possibile farlo posizionando il cassetto della lavatrice nel cestello superiore della lavastoviglie e avviando un programma a bassa temperatura.
Attenzione! Non tutte le vaschette si adattano a questo tipo di lavaggio. Non dimentichiamo che sono realizzate con materiali plastici, alcuni dei quali potrebbero deformarsi a causa del calore generato durante il lavaggio. Per questo motivo è sempre bene leggere le istruzioni o, nel dubbio, preferire il lavaggio a mano.