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Makenzine Gongora: positiva al Covid, muore nel sonno a 9 anni

di Federica Federico

10 Febbraio 2021

La Covid-19 coinvolge anche i bambini, comunemente i bimbi, soprattutto i più piccoli, processano i sintomi con maggiore facilità rispetto agli adulti restando paucisintomatici se non asintomatici. Il falso mito che i bambini non si ammalino, però, è stato sfatato già da tempo.

 

Inizialmente la Covid sembrava simile a un malanno transitorio anche per Makenzine Gongora, 9 anni, americana di San Antonio, in Texas; la bambina positiva insieme al papà, Nathan Gongora, guardia dell’esercito nazionale, e alla sorella, aveva sintomi intermittenti ma mai preoccupanti.

 

La lieve sintomatologia ne aveva reso inutile il ricovero, era stata affidata alla mamma perché la curasse a casa. Nelle ore precedenti alla morte nel sonno aveva solo un po’ di mal di testa e aveva avuto qualche episodio di vomito accompagnato da quella che pareva una fisiologica stanchezza.

 

Makenzine Gongora, 9 anni, americana di San Antonio, in Texas

Makenzine Gongora, 9 anni, americana di San Antonio, in Texas. Positiva al nuovo Coronavirus, morta nel sonno.
Immagine di repertorio: Diritto d’autore – Kanchana Phikulthong 123RF.com ID Immagine : 82246718 con licenza d’uso.

Prima di andare a letto, la sera del 1 ° febbraio, Makenzine Gongora era particolarmente stanca ma nessuno immaginava che si sarebbe spenta nelle prime ore del giorno successivo avvolta nel sonno che avrebbe dovuto darle solo ristoro.

 

Le cure che la piccola seguiva erano attente e premurose, la mamma, Kristle Gongora, è un medico di prima linea: a casa avrebbe dovuto solo monitorare la febbre, controllare le condizioni respiratorie, che non sono mai state apparentemente compromesse, e tenerla a suo agio.

 

Kenzie (questo il nomignolo con cui la chiamavano i familiari) non ha avuto problemi respiratori, non c’era niente di grave in corso. Tutti i sintomi erano lievi“, questa la descrizione della bambina nelle sue ultime ore di vita e per com’è stata data alla stampa.

 

Makenzie Gongora non presentava condizioni cliniche di rilievo, l’autopsia accerterà il suo stato di salute prima della Covid per comprendere se la malattia si è fatta strada su problemi pregressi ma ignoti alla famiglia.

Makenzine Gongora è morta nel sonno all’alba del giorno del compleanno di suo padre.

 

A trovare la bimba già esanime è stata proprio la mamma, la zia racconta ciò che è accaduto e l’orrore che ha portato nella famiglia:

Mia cognata voleva controllare (Makenzine, ndr.) di notte e si è resa conto che non respirava più e non riusciva a trovare il polso”.

 

A causa della positività dell’uomo e della sorella, i funerali non sono stati ancora celebrati, si attende che la famiglia in lutto esca dalla quarantena.

 

La morte di Makenzine Gongora non può rimanere un numero nel bel mezzo di altri, la tutela dei bambini non deve essere sottovaluta perché, per quanto raramente, la Covid può essere aggressiva anche con loro. Dunque il monito dev’essere quello al rispetto delle regole: educazione nell’uso della mascherina, igiene delle mani e distanziamento sociale.

 

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