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Il Santo del giorno: oggi 21 febbraio Santa Eleonora

Santo del giorno 21 febbraio: Eleonora di Provenza che fu Regina d’Inghilterra. Storia del Santo, significato e curiosità del nome

di Redazione VitaDaMamma

20 Febbraio 2024

Il Santo del giorno: oggi 21 febbraio Santa Eleonora

Il Santo del giorno 21 febbraio è Santa Eleonora ossia Eleonora di Provenza che nel XIII secolo fu regina consorte d’Inghilterra e duchessa consorte d’Aquitania. In tale data celebrano l’onomastico tutte le Eleonora che portano questo nome in onore della moglie di Enrico III d’Inghilterra.

Santo del giorno 21 febbraio: origine del nome Eleonora

Esistono diverse ipotesi sull’origine e sul significato del nome Eleonora che variano a seconda della provenienza.

 

Le origini di Eleonora di Provenza, nata in una città del sud della Francia, lasciano supporre che il nome possa derivare dal provenzale “Aliénor o Hellionor che vuol dire “creatura che ha pietà”. Altri invece lo riconducono al francesealoi”, antica parola non più in uso che indicava una lega metallica.

 

Ulteriori studi associano questo nome al grecoeleos” che significa “compassionevole” mentre c’è chi fa riferimento ad una possibile origine ebraica. In quest’ultimo caso il nome Eleonora nasce dall’unione di due parole – El (Dio o Signore) e nur (luce) – che unite si traducono in “Dio è la mia luce”.

Storia di Santa Eleonora

Secondogenita di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza e conte di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, Eleonora di Provenza nacque Aix-en-Provence nel 1223 circa. Ricordata come una donna colta e di grande cuore, nota anche per la sua bellezza, fu data in sposa all’allora re d’Inghilterra Enrico III, duca d’Aquitania e Guascogna.

 

Il matrimonio fu celebrato nella cattedrale di Canterbury il 14 gennaio 1236; prima di allora Eleonora non aveva mia incontrato il suo sposo né era stata in Inghilterra. Una volta raggiunta Londra, fu incoronata regina consorte d’Inghilterra nel corso di una cerimonia svoltasi nell’Abbazia di Westminster. Era il 20 gennaio di quello stesso anno.

 

Nonostante il suo amore e la sua lealtà verso il re e consorte, la regina Eleonora non riuscì mai ad ottenere il consenso e l’affetto dei sudditi a causa dei numerosi familiari che la seguirono nel suo trasferimento. Furono infatti diversi i parenti ed i compatrioti che la stessa inserì a corte, molti dei quali entrarono nelle grazie del re scavalcando i baroni inglesi nell’assunzione di posizioni altolocate.

 

Ciò spinse gli inglesi ad organizzare una vera e propria rivoluzione. Il 13 luglio 1263, un gruppo di londinesi assalì la chiatta sulla quale si trovava la regina. Tratta in salva dall’allora sindaco di Londra, Eleonora trovò rifugio nell’abitazione del vescovo londinese.

Gli ultimi anni di vita

Nel 1264, nella battaglia di Lewes, il re Enrico III fu fatto prigioniero dagli insorti ma venne liberato dalla regina consorte che riuscì ad organizzare un esercito e salvare il marito. Fu così che i regnanti fecero ritorno in Inghilterra restandovi fino alla fine dei loro giorni.

 

Enrico III morì a Londra nel 1272 e in seguito seppellito nell’Abbazia di Westminster. Eleonora assunse il ruolo di regina vedova esercitando grande influenza anche durante il regno del figlio, re Edoardo I.

 

Nel frattempo si occupò della crescita dei nipoti fino al 1274 quando morì Enrico, secondogenito del figlio Edoardo. La regina organizzò il funerale e ne disposa la sepoltura, in particolar modo ordinò di seppellire il cuore del nipote nel convento che lei stessa aveva fatto costruire in sua memoria.

 

Il 3 luglio del 1276 si ritirò nell’abbazia benedettina di Amesbury dove rimase fino alla morte, sopraggiunta nel 1291. Non fu reso noto il luogo in cui fu seppellito il suo corpo tuttavia è noto quello in cui è tumulato il suo cuore: il convento francescano di Greyfriars.

Il culto di Santa Eleonora

La Chiesa non ha mai ufficializzato il culto di Santa Eleonora che, come è facile intuire, è venerata soprattutto dall’ordine benedettino, lo stesso in cui è entrata a far parte poco dopo la morte del nipote Enrico.

 

Nonostante la mancata ufficializzazione, e nonostante il suo nome non compaia nel Martirologio Romano (libro liturgico nel quale sono elencati i Martiri e i Santi riconosciuti dalla Chiesa), il 21 febbraio viene celebrata Santa Eleonora.

Santo del giorno 21 febbraio: curiosità del nome Eleonora

Chi porta questo nome è una persona molto determinata, ma anche educata e gentile. Nonostante le sue qualità potrebbero farla primeggiare, lei preferisce mantenere un basso profilo e una condotta reverente nei confronti degli altri.

 

Altre curiosità per chi porta questo nome:

  • Il suo numero è 4;
  • Il suo colore è l’arancio;
  • La sua pietra è l’oro.
 

I personaggi famosi che portano questo nome sono: Eleonora Pedron (showgirl), Eleonora Abbagnato (ballerina), Eleonora Giorgi (attrice), Eleonora Duse (attrice).

 

Altri santi festeggiati oggi: san Pier Damiani; sant’Eustazio; san Germano; beato Tommaso Pormort; san Roberto Southwell; beato Natale Pinot; beata Maria Enrichetta Dominici.


Aggiornamento articolo originario pubblicato il 21 Febbraio 2015



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