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Pillola Anticoncezionale: TUTTO Quello che c’è da Sapere

di Gioela Saga

10 Aprile 2015

La pillola anticoncezionale è un metodo contraccettivo molto diffuso ma c’è anche molta confusione sul suo meccanismo di funzionamento.

Innanzitutto stabiliamo che è un farmaco e come tale deve essere prescritto da un medico. E’ indispensabile valutare con lui i rischi e benefici del trattamento e considerare eventualmente altri metodi anticoncezionali.

pillola anticoncezionale rischi e benefici

La pillola non può essere presa di propria iniziativa e alla sua assunzione devono precedere degli esami e una valutazione medica che ne indichi la possibilità di iniziare senza nessun problema questa metodica e il farmaco più adatto in base all’età e caratteristiche personali.

Quali sono i componenti della pillola anticoncezionale?

Nella maggior parte dei casi si tratta di una preparazione combinata di due ormoni, per questo viene chiamata pillola estro-progestinica, una combinazione tra estrogeni e progesterone. Si tratta della pillola cosiddetta di seconda generazione e il componente estrogenico di prima scelta è l’etinilestradiolo. Il progestinico può essere noretisterone, levonorgestrel, etinodiolo o, nelle pillole di terza generazione, il desogestrel o il gestodene, dotati di minore azione androgenetica e dunque effetti collaterali collegati, ad esempio, all’aumento di peluria e sebo sulla pelle.

Vi è anche la cosiddetta minipillola che contiene solo progesterone, riduce molti effetti collaterali ma ha lo svantaggio di dover essere presa sempre alla stessa ora con una tolleranza di massimo mezz’ora per poter garantire la corretta contraccezione e va assunta in modo continuato senza pause.

Quando si prende la pillola anticoncezionale?

Viene assunta per 21 giorni consecutivi a partire dal primo giorno di mestruazione per la prima assunzione, seguono 7 giorni di pausa entro i quali deve comparire una simil mestruazione e poi si riprende per ulteriori 21 giorni e così via. Solo l’assunzione corretta e senza dimenticanze assicura un’adeguata copertura contraccettiva. Se si dimentica una pillola è opportuno prenderla entro 24 ore, la copertura in questo caso non è compromessa ma se il ritardo supera le 24 ore o più di una pillola l’efficacia è compromessa. In questi casi consultare il foglietto illustrativo di ogni farmaco o consultare il proprio medico.

E’ bene assumere la pillola anticoncezionale quotidianamente alla stessa ora, possibilmente alla sera, in modo da far diventare questa azione una routine consolidata e anche per un maggior equilibrio ormonale.

Come funziona la pillola anticoncezionale?

La pillola anticoncezionale inibisce la secrezione delle gonadotropine (FSH ed LH) e, di conseguenza, l’ovulazione.

La componente estrogeno inibisce il rilascio di FSH, sopprimendo così lo sviluppo del follicolo ovarico. Il progestinico invece inibisce il rilascio di LH prevenendo così l’ovulazione. Inoltre, rende il muco della cervice uterina meno idoneo al passaggio degli spermatozoi perché più spesso.

I due ormoni, combinando la loro azione, alterano l’endometrio, cioè la mucosa interna dell’utero, in modo da sfavorire l’impianto dell’ovulo.

pillola anticoncezionale tutte le informazioni

Possono esserci effetti collaterali o controindicazioni?

Gli ormoni potrebbero originare una certa ritenzione idrica che, in taluni casi, ne può sconsigliare l’assunzione, soprattutto se sono già presenti problemi di pressione alta o problemi renali. In modo blando potrebbe favorire la comparsa di cellulite negli individui già predisposti.

E’ possibile che si associ all’assunzione della pillola anticoncezionale un aumento di peso, conseguenza di un più rallentato metabolismo per effetto degli ormoni della pillola che inibiscono quelli tiroidei.

Può presentarsi tensione o dolore al seno e un aumento delle sue dimensioni. In altri casi gli ormoni possono causare una pelle più grassa, una’alterazione alla pigmentazione della pelle, secchezza vaginale o oculare, aumento della peluria, irritabilità, calo del desiderio, vertigini e più frequenti mal di testa.

Può succedere che durante l’assunzione si presentino piccole perdite di sangue intermestruali (spotting), soprattutto nei primi mesi di assunzione.

E’ bene, quando si affronta qualsiasi intervento o anche dal dentista, ricordare che si assume la pillola anticoncezionale.

Qualsiasi effetto collaterale deve comunque essere comunicato al proprio medico che valuterà con voi la possibile sostituzione della pillola anticoncezionale con diversi dosaggi oppure una sospensione per valutare rischi e benefici o in alternativa vi potrà consigliare come diminuire gli eventuali disagi.

Che efficacia ha la pillola anticoncezionale?

Si calcola che meno di una donna su 100 rimane incinta se assume regolarmente la pillola, meno di 9 su 100 rimangono incinta non la assumono correttamente. L’efficacia della pillola può diminuire qualora si assumano dei farmaci, per cui è sempre bene ricordare al proprio medico o farmacista che si assume la pillola anticoncezionale. Se si dovessero verificare episodi di vomito o diarrea, l’assorbimento ormonale potrebbe essere compromesso e la pillola anticoncezionale avere meno efficacia e copertura.

Si deve ricordare che la pillola non protegge dalle infezioni e dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Fonte: Plannedparenthood

 



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