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Mamma NON Vedente Riesce a “Vedere” il Bambino (Video)

L’ecografia rappresenta per mamma e figlio il primo contatto visivo reale anche se il rapporto con il bambino inizia da subito in modo extrasensoriale. Tutte noi ricordano il momento in cui si scruta lo schermo e si realizza che il nostro bambino è proprio lì e si muove e il ...

di Gioela Saga

12 Maggio 2015

L’ecografia rappresenta per mamma e figlio il primo contatto visivo reale anche se il rapporto con il bambino inizia da subito in modo extrasensoriale. Tutte noi ricordano il momento in cui si scruta lo schermo e si realizza che il nostro bambino è proprio lì e si muove e il suo cuore pulsa, qualcuno si spinge fino ad intravedere delle somiglianza e delle caratteristiche.

Tutto ciò viene precluso ad una mamma non vedente.

Mamma Cieca Vede il Suo Bambino per la Prima Volta

 

Mancando la vista, questo contatto visivo non ha la possibilità di avvenire e se, normalmente, le persone non vedenti compensano questa mancanza con altri sensi, nel momento dell’ecografia fetale ciò non è possibile: non è infatti possibile toccare il bambino, né sentire il suo profumo o avvertire la sua pelle morbida e liscia.

Alla mamma deve bastare l’immaginazione e la rassicurazione da parte del medico che tutto vada bene e che le misure siano nella norma. Constatazioni “fredde” che non possono sostituire le emozioni che normalmente si provano.

Tatiana Guerra, una mamma non vedente di 30 anni, ha provato cosa vuole dire questa “mancanza” durante l’ecografia effettuata durante la ventesima settimana di gestazione.

Tatiana ha perso la vista all’età di 17 anni e non si poteva aspettare di vedere il suo bambino.

C’era invece una sorpresa bellissima in serbo per lei mentre si apprestava all’esame ecografico di routine.

mamma non vedente vede figlio

I dottori che la seguivano si erano equipaggiati con una stampante 3D e hanno creato per lei una scultura del suo bambino basata sulle esatte misure e proporzioni catturate dalle immagini ad ultrasuoni.

Così Tatiana è riuscita a “toccare” e “vedere” il suo bambino in anteprima, prima del grande giorno del loro incontro vero e proprio e ha potuto assaporare anche lei, come tutte le altre mamme, questa vicinanza e questa realtà!

Sì, perché, inevitabilmente, il momento dell’ecografia è anche il momento in cui ci si rende anche conto che non stiamo sognando ma è tutto reale!!!

mamma non vedente con stampante 3d

Questa mamma non vedente non immaginava assolutamente cosa stava per succedere nello studio ecografico e cosa le stavano porgendo tra le mani i dottori che in soli 15 minuti, già attrezzati in una sala accanto sono riusciti a rendere possibile tutto ciò.

Prima i dottori le descrivono ciò che si vede nello schermo, un’opportunità già apprezzabile per lei. Poi ecco che accade l’impensabile…

La sua reazione è incredibile e non può essere davvero raccontata ma solo vista per trasmetterci quell’empatia e quella gioia che intreccia il cuore di tutte le mamme in un filo invisibile.

Prima tocca quell’oggetto che le viene messo in mano, sente qualcosa scritto in Braille che le sue sensibili dita subito captano e leggono:

Sono tuo figlio

L’impatto emotivo è incredibile, Tatiana fa scorrere le sue mani lungo la scultura ed è come un primo intensissimo abbraccio con suo figlio prima della nascita, la tecnologia è riuscita a fare un regalo stupendo a questa mamma non vedente e apre le porte ad una miriade di applicazioni in questo ambito.

mamma non vedente che vede bimbo

Il video e l’operazione sono stati sponsorizzati da un marchio per bambini ma ciò non toglie nulla al senso profondo e all’emozione che ne scaturiscono.

Video:



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