
In questo periodo dell’anno se lo domandano tutti: quando è Carnevale? È definita una “festa mobile” poiché le date della ricorrenza del Carnevale cambiano di anno in anno; in questo articolo Vita da Mamma spiega come calcolare l’inizio e la fine di questa festività, nonché le ricorrenze più importanti.
Quando è carnevale 2025
Come detto in apertura di articolo, il Carnevale è definito una festa mobile in quanto le date di inizio e fine variano di anno in anno. Questo avviene perché tale celebrazione è strettamente collegata al giorno di Pasqua, festa anch’essa dalla data variabile perché dipende dalle fasi della Luna.
Nonostante ciò, vi sono due assolute certezze:
- il primo giorno di Carnevale corrisponde sempre alla domenica di Settuagesima, che a sua volta corrisponde all’inizio del tempo di Settuagesima, il periodo che i cattolici considerano di preparazione alla Quaresima. Tale lasso di tempo dura circa 2 settimane e mezzo e viene rispettato sia da coloro che praticano il rito romano che ambrosiano;
- l’ultimo giorno di Carnevale del rito romano corrisponde al giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri (inizio della Quaresima); secondo il rito ambrosiano invece, la fine dei festeggiamenti cade sempre di sabato, ossia 4 giorni dopo il martedì grasso.
Seguendo queste indicazioni è possibile calcolare annualmente quando è Carnevale.
Date di inizio e fine del Carnevale
Tenendo conto che i festeggiamenti si concentrano maggiormente durante la “settimana grassa” (dal giovedì al martedì grasso), ecco quali sono le date e le ricorrenze più importanti di quest’anno:
- Inizio del Carnevale: domenica 16 Febbraio;
- Giovedì grasso: 27 Febbraio;
- Domenica di Carnevale: 2 Marzo;
- Fine del Carnevale (secondo il rito romano): Martedì Grasso 4 Marzo;
- Mercoledì delle Ceneri (primo giorno di Quaresima): 5 Marzo.
Le date del rito ambrosiano
In Italia, come anche in molte zone dell’occidente, la quasi totalità delle chiese celebra il rito liturgico romano. Tuttavia vi sono alcune città lombarde, prima fra tutte Milano, in cui viene celebrato il rito ambrosiano. Non vi sono differenze sostanziali tra i due riti liturgici, è però possibile rintracciare le più significative nei calendari di festività come il Carnevale e l’Avvento.
A differenza del rito romano, secondo il quale la Quaresima ha inizio nel giorno del Mercoledì delle Ceneri, quello ambrosiano colloca il primo dei 40 giorni che precedono la Pasqua alla domenica successiva. Per questo motivo l’ultimo giorno di Carnevale viene posticipato al sabato.
- Sabato 8 Marzo è la data di fine del Carnevale Ambrosiano 2025.
Vacanze di carnevale 2025: quando chiudono le scuole
Il calendario scolastico 2024-2025 è chiaro: non tutte le scuole d’Italia prevedono la chiusura per questa ricorrenza. Dopotutto il Carnevale non è considerato un giorno “rosso”, ossia un giorno festivo che determina la sospensione delle attività lavorative statali, regionali e/o comunali.
Ecco quindi le regioni che hanno previsto l’interruzione delle attività didattiche per i festeggiamenti del Martedì Grasso:
- Friuli-Venezia Giulia: dal 3 al 5 Marzo 2025;
- Lombardia (rito ambrosiano): dal 3 all’8 Marzo 2025;
- Lombardia (rito romano): 3 e 4 Marzo 2025;
- Piemonte: dall’1 al 4 Marzo 2025;
- Provincia di Bolzano: dall’1 al 9 Marzo 2025 compresi (in corrispondenza delle vacanze invernali);
- Provincia di Trento: dal 3 al 5 Marzo 2025;
- Valle D’Aosta: dal 3 al 5 Marzo 2025;
- Veneto: dal 3 al 5 Marzo 2025;
- Basilicata: dal 3 al 5 Marzo 2025;
- Campania: dal 3 al 5 Marzo 2025;
- Molise: dal 3 al 5 Marzo 2025;
- Sardegna: dal 3 al 5 Marzo 2025.

Qualche curiosità sul Carnevale e il suo legame con la religione
Il Carnevale è una celebrazione dalle radici antiche ed è legato alla religione per diverse motivazioni.
Innanzitutto, questa festa segna una vera transizione stagionale poiché arriva alla fine dell’inverno e marca l’inizio della primavera. In questo senso, è anche un modo per propiziare l’arrivo della bella stagione nella speranza che le coltivazioni diano i loro migliori e più abbondanti frutti.
Dal punto di vista sacro, in molte culture il Carnevale rappresenta il momento dello “stravolgimento delle regole” prima che inizi il periodo di penitenza e delle restrizioni della Quaresima.
In molte civiltà antiche, infatti, il rito di Carnevale aveva una valore simbolico, ovvero i travestimenti, l’abbondanza alimentare, i costumi stravolti da diverse libertà nei comportamenti concesse solo durante la festa venivano interpretati come atti di liberazione dalle negatività accumulate durante l’anno.
Ed anche qui c’era un retroscena sacro: tutte le abitudini del Carnevale, anche le più eccessive, servivano a preparare lo spirito ai sacrifici della Quaresima, al digiuno e alla riflessione della preghiera.
Nella religione cattolica il legame tra il Carnevale e la Quaresima è profondo. La prima festa precede il periodo di 40 giorni di penitenza che prepara alla Pasqua, ovvero la Quaresima, e l’ultimo giorno di Carnevale, quindi il Martedì Grasso, rappresenta l’ultima libertà prima delle rinunce in nome della fede.