
Quando è Pasqua? Perché è considerata una “data variabile” e come si calcola? In questo articolo trovate le risposte a questi e altri quesiti sulla più importante festa cristiana.
Quando è Pasqua
Nel 2025 la Pasqua cristiana, giorno in cui si celebra la resurrezione di Gesù Cristo, cade domenica 20 aprile mentre il giorno successivo, 21 aprile, si festeggia il lunedì dell’Angelo (lunedì in Albis), più comunemente indicato come giorno di Pasquetta.
Le altre date da ricordare sono:
- Domenica delle Palme: nel 2025 cade il 13 aprile, in questo giorno i cristiani celebrano l’ingresso di Gesù a Gerusalemme dove fu acclamato a gran voce dai fedeli che lo accolsero sventolando rametti e foglie di palma;
- Giovedì Santo: ricorre il 17 aprile, è il giorno in cui viene ricordata l’Ultima Cena di Gesù. In alcune chiede viene anche effettuata la lavanda dei piedi, rituale durante il quale il sacerdote o il vescovo lava i piedi a 12 cristiani scelti tra i fedeli della comunità. Tale atto simboleggia un importante momento dell’Ultima Cena, quello in cui Gesù lavò i piedi ai dodici apostoli;
- Venerdì Santo: cade il 18 aprile ed è il giorno in cui si commemora la passione e la crocifissione di Gesù Cristo. In molte chiese e parrocchie viene eseguito il rituale della Via Crucis, un rito cristiano che permette ai fedeli di ripercorrere gli ultimi momenti di vita di Gesù, dalla condanna alla morte sulla croce.

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Come calcolare la data di Pasqua
Per capire quando è Pasqua e comprendere come calcolare ogni anno la data esatta è necessario fare un tuffo nel passato. Nel 325 d.C., al fine di stabilire una pace religiosa, l’imperatore Costantino I convocò il Concilio di Nicea da lui stesso presieduto. Fu il primo concilio ecumenico cristiano e vi presero parte più di 200 vescovi provenienti da tutto il mondo.
Tra i diversi punti concordati, venne stabilita la data della Pasqua cristiana, giorno in cui si celebra la resurrezione di Gesù Cristo (da non confondere con la Pasqua ebraica, Pesach, che festeggia la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto). Fu così deciso che:
la Pasqua cade la prima domenica dopo la prima Luna piena (plenilunio) di primavera.
Tale decisione ne ha comportata un’altra: stabilire una data convenzionale dell’equinozio di primavera, fissata al 21 marzo. Essendo l’equinozio astronomico variabile in quanto dipende dai moti terrestri (generalmente cade il 19 e il 21 marzo), diventava indispensabile stabilire una fata fissa ai fini del calcolo del giorno di Pasqua.
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Quando è Pasqua 2025: date e vacanze scolastiche
Le vacanze scolastiche per Pasqua 2025 varieranno leggermente da regione a regione, ma generalmente le scuole resteranno chiuse da giovedì 17 aprile a martedì 22 aprile, con il rientro previsto per mercoledì 23 aprile.
Attenzione al calendario primaverile: quest’anno offre una serie di ponti ravvicinati che potrebbero prolungare le pause scolastiche.
Venerdì 25 aprile 2025 si celebra la Festa della Liberazione, e molte scuole resteranno chiuse, regalando un weekend lungo.
La Festa dei Lavoratori, il 1° maggio, cade di giovedì, e non è escluso che alcuni istituti sospendano le lezioni anche venerdì 2 maggio, creando un altro ponte.
In alcuni casi, le famiglie potrebbero quindi trovarsi con più giornate libere tra Pasqua, 25 aprile e 1° maggio: un’opportunità perfetta per organizzare brevi viaggi, gite all’aria aperta o semplicemente godersi del tempo insieme.
Come sempre, è bene consultare il calendario scolastico ufficiale del proprio istituto.
Quando è Pasqua 2026
Se ti piace organizzarti con largo anticipo, sappi che nel 2026 Pasqua cadrà domenica 5 aprile. Si tratta quindi di una Pasqua “bassa”, ovvero tra le più precoci del calendario (può cadere al massimo il 22 marzo).
Il Lunedì dell’Angelo (Pasquetta) sarà quindi il 6 aprile 2026.
Una Pasqua così anticipata influenzerà inevitabilmente la distribuzione delle vacanze scolastiche: è probabile che il calendario venga adattato per accorpare le festività e ottimizzare i giorni di chiusura scolastica, anche se, come sempre, ogni Regione potrà decidere in autonomia.
Vale la pena segnare queste date fin d’ora sul calendario, specialmente per le famiglie che intendono programmare viaggi o partecipare a eventi religiosi e tradizionali, spesso molto sentiti nelle settimane che precedono la Pasqua.