Seguici:

10 cose inutili da non comprare (subito) per il neonato: come risparmiare

di Federica Federico

29 Ottobre 2021

Il neonato è un essere semplice con bisogni basilari. Come mamme, neomamme o aspiranti tali, siamo immerse in una società estremamente condizionata dal consumo, anche quello immediato. La stessa nascita di un bebè trova presto traduzione in una definizione consumistica del “corredino del neonato”. In realtà il bambino ha necessità singolari, in veloce progressione e assolutamente basiche, che possono essere pienamente assecondate evitando di acquistare oggetti inutili.

 

Diritto d'autore: grelena

Corredino Neonato, cose da non comperare subito.Diritto d’autore:
grelena ©123RF.com

Corredino neonato: le 3 cose che non devi necessariamente comperare subito

Vi sono alcuni strumenti che la neomamma non deve per forza acquistare subito o possedere prima della nascita del bebè, vediamo alcuni esempi.

 

1. La bilancia

I pediatri sono concordi nell’ammettere l’infruttuosità dell’antica e sorpassata doppia pesata: pesare il bambino prima e dopo la poppata è un metodo inefficace per monitorare la crescita del neonato e può persino provocare inutile ansia e stress al lattante (e alla mamma). Un bambino che mangia bene e dorme serenamente, che cresce a “vista d’occhio” col risultato tangibile alla prova delle tutine e del pannolino, non ha bisogno di essere continuamente appoggiato sulla base rigida e fredda della bilancia, peraltro in due momenti delicati, ovvero quando è affamato (prima della poppata) e quando ha diritto al rilassamento (subito dopo la stessa).

 

No alla doppia pesata anche perché il bimbo si muove e le oscillazioni possono determinare un’alterazione nella lettura del risultato. Siccome qui parliamo di poppate, incrementi di peso fatti in pochi giorni e ragioniamo su quantità di grammi non elevate, va da sé che, su valori medi di 70-100 grammi, anche 5-10 grammi possono fare la differenza. Pertanto, resta sufficiente pesare il bambino soltanto durante le visite dal pediatra, a maggior ragione visto che la bilancia del medico è tarata in maniera più precisa.

 

2. Il tiralatte

Inutile comperarne subito uno se ancora non sapete:

  • quale sarà il vostro approccio all’allattamento,
  • se riuscirete a svegliarvi la notte oppure se sentirete l’esigenza di lasciare al papà qualche poppata notturna,
  • se non dovrete riprendere subito il lavoro.

In ogni caso sarebbe meglio provare il tiralatte prima di acquistarlo perché ne esistono di diversi modelli e funzionalità (elettrici e manuali) e un giro di prova può assicurare il comfort della mamma nel lungo periodo. Informatevi, inoltre, sulle opportunità di leasing che rappresentano occasione di grande risparmio.

 

3. I paracolpi

L’ambiente del sonno di un neonato deve essere quanto più libero possibile, soprattutto nei primi mesi di vita e i paracolpi non sono né utili né proficui nell’immediatezza della nascita.

 

 

Corredino neonato: le 7 cose completamente inutili

 

4. Contenitore per pannolini

Colorato, di design, progettato per mamme che non vogliono farsi mancare nulla, il contenitore per pannolini è reclamizzato come uno strumento indispensabile per il deposito” dei pannolini usati. In verità basta la comune pattumiera dell’indifferenziato per gettar via i pannetti sporchi. All’opposto, un atto green per consegnare ai bambini un ambiente più pulito e sicuro nel prossimo futuro, può essere quello di prendere in considerazione i pannolini lavabili che sono economici, oltre che ecologici.

Da mamma non posso nascondere che hanno un unico difetto: sono abbastanza impegnativi come scelta in quanto vanno prima sciacquati, lavati separatamente e ad alte temperature.

 

5. I detersivi per il bucato del neonato

Se è vero che vanno evitati detersivi aggressivi, troppo carichi di tensioattivi che possono minacciare la pelle delicata del neonato, è altrettanto vero che in commercio sono presenti moltissimi marchi noti di detergenti per il bucato validi per qualsiasi lavaggio, anche per le lavatrici del bebè.

 

Alcuni consigli utili circa il lavaggio dei capi del neonato e il detersivo migliore:

  • sugli scaffali del supermercato selezionate un sapone naturale;
  • per ottenere un bianco perfetto preferite il bicarbonato o percarbonato di sodio, che sono sbiancanti naturali;
  • le noci saponarie rappresentano una valida alternativa green ai detergenti commerciali per bucato e sono del tutto anallergiche ed ecologiche (si possono acquistare in erboristeria, in rete o nei negozi specializzati);
  • lavate il bucato del neonato separatamente, ovvero dedicate ad esso un carico esclusivo in lavatrice;
  • ricordate che un ciclo di asciugatura, anche breve, igienizza meglio delle alte temperature.

 

6. Il mobile fasciatoio

Se in bagno non avete altre superfici d’appoggio o pensate di utilizzare il mobile fasciatoio anche in futuro, quest’oggetto potrebbe tornarvi comodo, ma per cambiare un bimbo è sufficiente una superficie liscia di appoggio protetta solo da una qualsiasi base-fasciatoio in spugna rivestita. Sarà una scelta economica e comoda al pari del mobile.

 

7. Le scarpe

Possono essere irresistibili, ma le scarpe sono del tutto inutili per un neonato: il piedino deve rimanere totalmente libero di muoversi, anche nella scoperta delle funzionalità motorie. Pertanto, l’invito è a evitare di mettere al neonato scarpe, calzini o ghettine che ne inibiscano i movimenti. Sì, invece, a calze non costrittive in caso il piccolo abbia freddo ai piedini.

 

8. Braccialetti e collanine

Tutti i monili, tanto amati da alcune mamme, non hanno nessuna utilità per il bambino, anzi, il collo andrebbe lasciato completamente libero e nessun gioiellino di piccole dimensioni andrebbe fatto indossare ai bambini che sono ancora in fase orale, con particolare attenzione agli anelli.

Lo ricordiamo: la fase orale è quella nella quale i piccoli tendono a portare oggetti alla bocca, i neonati lo fanno per istinto.

 

9. Il termometro per l’acqua del bagnetto

Per valutare la temperatura dell’acqua del bagnetto vi basterà immergere il vostro gomito nella bacinella, niente potrà valere di più della sensazione corporea e tattile che percepirete in questo modo.

 

10. Giocattoli

Qualcuna potrà dire: ma se i giocattoli non si comprano ai bambini a chi si dovrebbero regalare? È vero, ma i neonati non hanno bisogno di giocattoli, loro manifestano istinti primitivi che soddisferanno col corpo e con i sensi, inizialmente non avranno alcun bisogno di materiali.

Ciò senza considerare che il comportamento contemporaneo volto all’acquisto compulsivo di giocattoli non è proficuo per i bambini, anzi, in certi casi, potrebbe limitarne la fantasia, la creatività e l’esplorazione dell’ambiente circostante.



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici